I sogni sono dei piccoli

Non sanno più arare e ne seminare,

eppure sanno soltanto tassare i poveri.

Verrà il tempo, ed è oggi, di tassare anche sul guadagno.

Prendono tutto dal sudore delle nostre spalle.

Il coraggio di andare avanti è solo dei poveri,

hanno lacrime come un fiume che non finisce di scorrere.

Io non appesantisco sul dolore degli altri.

Esiste al mondo un uomo che possa sbagliare

e ritrovare la forza della libertà del riscatto.

La mia fortuna è la libertà.

I boia ingoiano la loro preda tutta intera,

senza masticarla. Hanno tempo nel sonno di digerirla.

Per i boia ingoiare una preda ci vuole un istante.

Non riescono però a digerire i valori dell’innocenza.

L’inverno di tristezza ci dà modo da riflettere

e ci rende liberi di attraversare l’impossibile.

La libertà è luce, è esplosione, è compagno di strada.

Solo la libertà ci fa volare in alto,

laddove nessuno può arrivare.

Voglio che le mie disgrazie siano presi sul serio.

Andare dritto dinanzi a me stesso,

non potrò cadere molto lontano.

Anch’io ho visto una casa tutta di mattoni rossi

con un vaso di gerani sulla finestra.

Nessuno si è interessato, se invece dicessi:

la mia casa l’ho comprato a 600,00 euro,

tutti accorrerebbero a visitarla.

I grandi sono fatti così, ragionano con i soldi,

ma non vivono mai.

I bambini invece sono indulgenti con i grandi.

Mi sono invecchiato a forze di sognare.

Ormai i sogni sono dei piccoli

e i grandi non sognano più.

I politici camminano con il sedere pieno di soldi,

sono fatti di paglia da bruciare.

Giuro che non riesco a capirmi.

I sogni sono di tutti e i grandi non vogliono sognare.

I sogni in me sono divenuti realtà

e io non credo ancora a questo miracolo.

Mi basta pensare che qualcuno mi pensi

e sono felice di essere nel silenzio

assieme a molti a vivere di sognare.

Io sono un cuore che ha sempre sognato.

Paolo Turturro

www.dipingilapace.it

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