Dopo che si è passato il fondo, c’è la certezza dell’uscita.
Qui nulla si ottiene senza sforzo.
I pregiudizi sono la morte dei sentimenti e di tutta l’umanità.
I tuoi occhi sono pieni di sole,
solo quando sono nudi di tristezza,
non sento i raggi della tua bellezza.
I tuoi occhi sono pieni di profumi
che le tragedie umane hanno invaso di dolore.
I tuoi occhi sono pieni di lacrime,
mai asciutti all’imbrunire di ogni tramonto.
Sei assente.
Alla conchiglia è cessato il suono arcano del mare.
Alle stelle è sopraggiunto il buio.
Sei assente.
Il letto non si intreccia più di caldo amore.
Ora il deserto abita il cielo
e le nubi grondano sabbia.
Scheletro è il sole e il terreno rigurgita catrame.
Lassù sono i tuoi occhi,
prima o dopo infiammerai cielo e terra
e sposerai presto l’amore.
I tuoi occhi, i tuoi occhi, i tuoi occhi
sono la forza della mia vita.
I tuoi occhi, i tuoi occhi, i tuoi occhi
sono l’incanto che non credevo di avere.
Paolo Turturro