Il coraggio della preghiera

Finché c’è, in un tugurio più squallido, un sorriso di un innocente, possiamo stare tranquilli nella nostra vita. Io temo davvero che se taccio, urleranno le pietre. Non riduciamo il nostro spirito a un santuario o a un convento dove nessuno prega. Nel silenzio di una basilica ho fame di preghiere, e clicco le armonie che i santi hanno inciso non solo sulle pietre. Dobbiamo ardire di pregare, come un operaio che suda lavoro, per sfamare i suoi figli. La natura ci insegna. Il sole, stamane, s’immerge a splendidi riflessi in mare e diventa un fuoco d’incanto. Non posso non elevare il cuore al nostro creatore. Dipax

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