Il macigno dell’incredulità paralizza la nostra fede
Io vedo in ogni uomo, in ogni fede, in ogni religione una via di coscienza, una via di salvezza che procede con la forza dello Spirito santo. Quel macigno rotolato da Cristo forse è ancora incollato alla nostra poca fede. Amico non ti blindare nell’incredulità, abbi fiducia in Colui che ha vinto la morte. Scardina con la tua fiducia quel macigno che ti oscura nelle tenebre. Rotola in frantumi il macigno della tua incredulità.
Io non credo che dal Suo costato scorrono soltanto sette sacramenti.
Scorre la vita di ognuno di noi,
scorre il tuo sorriso, scorre il tuo dolore, scorre la tua speranza, scorre la tua fiducia nell’altro. Ogni nostro momento è un sacramento di salvezza. I tuoi occhi, la nostra salvezza. Il tuo soffrire, la nostra guarigione, E’ un fiume impetuoso d’acqua viva, che scende dal cuore di Cristo a irrorare tutto il creato.
Non paralizziamo la sua salvezza soltanto ai nostri dogma.
Una sola goccia del sangue di Cristo cancella tutti i crimini del mondo.
Come può resistere l’inferno dinanzi a tale volontà, alla volontà di Cristo?
Non paralizziamo il divino su una croce di legno, su una statua chiusa per tutto l’anno in una nicchia ad aspettare e poi il venerdì santo dinanzi ai nostri occhi a danzare il dolore. No, non è questa la fede. La fede spalanca il cielo. La fede apre gli occhi dello spirito.
La fede è una bomba atomica di guarigione a rinnovare tutte le cose in Cristo. Dipax