Il pensiero è più potente di tutti gli universi.
In un istante li raggiungo contemporaneamente.
Dentro di noi sono tutti gli universi.
Ora esco
e mi libero dal mio egoismo.
Sono in camera
e scrivo avvolto in un soffice piumone,
mentre su una panchina di fronte alla chiesa
un barbone muore di freddo,
avvolto nei cartoni.
Impietrito di amare
grido la mia preghiera stanca.
Rigido è il corpo del barbone
e io sono più gelido nel cuore.
Abbiamo seminato rovi
e raccogliamo spine.
L’accarezzo e gli do la mia benedizione.
Una chiesa chiusa,
sento il suo ultimo respiro che esce dalle vetrate,
una chiesa morta di denaro
non può mai riscaldare.
Siamo in due a stringergli
quelle mani fredde.
Gli angeli nel petto
gli hanno seminato delle ali.
Fuori nasce dentro di noi la nuova Betlemme.
Ora lui lassù è un cherubino annunciante:
“Per troppo tempo sei rimasto chiuso di paura.
Esci nella notte,
anche un seme spezza l’asfalto per germogliare la vita”.
Ora esco, non solo il cuore
e la piazza si riempie di certezza..
Siamo piegati sotto il potere
ma nessuno ci può spezzare,
siamo dei fili di luci di carità.
Ho conosciuto gli universi,
sono più minuti di un pensiero.
Cristo è centro degli universi.
Paolo Turturro