Il ritmo della fede

Nelle tempeste della disperazione la luna si nasconde dentro le nubi a renderle spettrali di oscurità. Anche nell’inverno più rigido dell’anima germoglia la primavera della vita. Nell’intuire sono baciato dalla tua essenza divina. Mi hai fatto tanto soffrire e ora non posso fare a meno di te. Ciò che accade nel talamo del nostro spirito, lo sappiamo io  e te.

Eppure poco posso dire di ciò che avviene in noi, anzi quasi niente.

Non vale la pena sprecare parole nell’amore.

Di tutto quello che è accaduto tra noi, nulla posso dire. In te tutto è scritto. E’ imbarazzante constatare però che queste cose sono successe a tanti, come a noi.

Il nostro amore è gravato di sangue d’estasi. In me persino il peccato è divenuto uno scalino per ascendere a te.

Eppure con te non c’è stata una libagione d’amore. Il mio dubbio batteva secoli di attesa fino a divenire a sua volta il ritmo stesso della fede. Dipax

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