Eu – topia è amare
Io non sogno più il Signore.
Dorme con me
nelle mie notti insonni.
Io non sono diffidente,
tuttavia preferisco starmene lontano
da chi pensa come il maligno,
diversamente dall’eden.
Nel mio cuore troverete
una buona riserva di paradiso.
Ciò che era verbale nella vita di Cristo,
ora palpita sangue nelle mie vene.
I sacramenti sono nel mio corpo.
Da tempo ho lasciato la vita degli istinti
e seguo quella dello spirito.
Mi sazierò della santità delle virtù.
Ho placato il mio sdegno
e non ho taciuto le tue colpe,
perché ravvedessi la tua vita.
Non credo terrestre
ciò che in me è divenuto celeste.
Non mi è lecito abbandonare
questo terzo o quarto cielo.
Io voglio restare
in questo vigore celestiale,
senza cadere in una utopia.
Forse dormire su una croce è una illusione?
Dio è verità, non posso fare domande a Dio.
Le domande sono della terra,
sono frutto di sudore e di fatica umana.
L’uomo saggio non si fa domande,
come Giobbe alla fine del suo dialogo,
comprende a stento il silenzio.
Solo il silenzio quieta.
Paolo Turturro