Il vangelo da scoprire
Verso mezzogiorno una donna scese al pozzo di Giacobbe a riempire una giara d’acqua. I discepoli erano andare tutti a comprare da mangiare. Gesù solo incontra la donna. “Donna, chiese Gesù, dammi da bere”. “Come ti permetti di chiedermi da bere, tu che sei Galileo, a me samaritana, qui tutta sola? “ Se sapessi chi ti chiede l’acqua da bene, tu stessa la offriresti, rispose Gesù”. Io non ti conosco e sta lontana da me. Tu sei Galileo e non puoi chiedere a me l’acqua da bere”. “Io posso darti l’acqua che dal di dentro di te zampilla copiosa, gridò Gesù”. Allora dammela, così non vengo qui ogni giorno a sudare per prendere l’acqua”. “Io te la darei, ma è necessario che ci sia tuo marito assieme a riceverla”. “Io non ho marito”. “So bene, disse Gesù, che non hai marito e che quello hai, non è tuo”. “Hai letto la mia vita. Sei un messia, e corse di fiata in paese”. Cominciò a gridare:”Ho trovato il messia, venite, venite con me, mi mostrerò il messia”. I samaritani tutti accorsero e nell’ascoltare il messaggio di Cristo cominciarono davvero a credere in Lui e dissero: ”Donna, non è per le tue parole che noi, oggi, crediamo in Lui, ma perché è il Messia che aspettavamo.
Paolo Turturro