La battaglia del silenzio

M’invitate alla prudenza

a cui dissento, voi che avete paura della morte.

Se Cristo fosse stato prudente,

non sarebbe stato condannato in croce,

sarebbe morto a letto,

circondato dal capezzale dei suoi discepoli.

Non si sopportano le persone scomode

e processano complotti.

Vivo la libertà, libera dalla falsa prudenza.

Cammino sui sentieri selciati di pietre

a sentire il peso del tempo.

Cerco la via di fuga della mortalità

con sguardi onniveggenti.

Ho vinto la battaglia, dove tutti cadono;

ho svuotato la clessidra del tempo.

Vivo la pace interiore,

feconda di carità.

Dio si è manifestato negli occhi

di un immigrato che mi ha abbracciato,

senza sapere chi fossi.

Paolo Turturro

www.dipingilapace.it

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