La brace dell’angelo
Carissimi amici, venite?
Sono io, proprio io.
Non abbiate timore.
La brace sulla spiaggia
ha profumato di arrosto
i miei pesci mai pescati.
Venite, scendete dalla barca
e portatemi quei pesci or ora pescati da voi.
Gli apostoli smarriti, non dalle tempeste,
ma da Dio risorto.
Su quella spiaggia,
tante volte calpestata, contemplano
ciò che è impossibile estasiare.
I santi contemplano la risurrezione del cielo,
noi ancora quella del tempo
che nell’Eden di Dio non finirà mai.
Il silenzio luminoso
avvolge il colonnato del Bernini.
ad accompagnare papa Francesco
nella via solidaria del calvario.
E’ il deserto dell’anima!
Quell’uomo vestito di sudario
è l’icona della risurrezione.
Tutto bianco, candido a illuminare
la solitudine del mondo.
Quel sudario bianco che indossa
è il ventre che squarcerà la rinascita
dell’umanità.
Quell’uomo bianco tutto solo
a salire il calvario del mondo
con un volto pesante di tormenti
e con la voce silenziosa di tutti noi,
quell’uomo aiuterà tutti noi a risorgere.
E’ lui la pagina che spiega il risorto.
E’ lui Pietro
a gridare:
Dove sei, o Cristo, in questo tormento?
Da lui lontano, lontano è il teologo che oscura Dio
con le sterili opinioni della mente.
Tuttavia anche il ferro più arrugginito
viene attirato dalla calamita,
Cristo è quella calamita
che attira a Se ogni peccatore.
La voce di uno che soffre,
diventa la voce di tutti.
La voce che squarcia la piazza di san Pietro
fa risorgere i martiri dei secoli.
Dio non muore dentro l’innocenza.
Gesù è condannato e mai da un giudice assolto.
Resta nei secoli condannato alla croce.
Mi assomiglia un po’,
condannato anch’io e mai assolto.
Cristo non è sepolto nel buio
con la bocca piena di terra.
Cristo non è cremato
e del suo corpo non ci sono reliquie.
Neppure la sua Parola è una reliquia.
In Lui il peccato non è l’ultima parola.
Stasera papa Francesco
con la fronte appoggiata alla croce,
ci insegna ad adorare Dio
nel silenzio dello Spirito e verità.
La verità non si arrende mai,
come il sole che risplende
dopo ogni tempesta.
Amici, siamo salvi!
Cristo è regale con la sua Corona di spine
a distruggere per sempre quella del virus.
Impara anche tu, come santa Teresa:
Il silenzio non è parlare,
ma molto amare!
Papa Francesco è l’icona
e il ventre di questo grande amore.
Amico, in casa hai un pane?
Siediti con la tua famiglia
attorno alla mensa.
Prendilo,
ti prego spezzalo, benedicilo
e distribuiscilo ai tuoi figli.
Nelle tue mani oggi è davvero
il Corpo di Cristo Risorto e glorioso. Dipax