La dignità di essere persone
Il valore di una casa è l’amore che non finisce mai. A volte, però, pareti e mura si vendono per necessità di famiglia. Non sono le mura le famiglie. Non sono i confini le nazioni. Non è un decreto la patria. E’ il sangue, che scorre nelle vene, la vera famiglia. Preferisco il campo del cuore al fiume della mente. Il cuore si connette con Dio e la mente con la terra. Io vivo felice in un campo di ginestre e mi avvolgo di girasoli per raggiungere il cielo. Non pensavo proprio che le oche potessero dialogare con il cielo, eppure al mattino le vedo con il becco in su a scrutare la pioggia o il sole. L’eucalipto sventola messaggi, seminando coriandoli di bacche dappertutto. Chi è generoso, risparmia se stesso, per donarsi agli altri. Ritornano sempre allo stesso nido le tortore e canto con loro la vita che continua. Il potere è lo scheletro del cranio e il teschio non darà mai la felicità. Il tempo spazza via le immondizie della mente e ti trovi in una bara senza il seguito dei tuoi averi. Chi commette più errori la carne o lo spirito? La persona è l’unità che decide il bene o il male. La diversità è una grande ricchezza e solo l’umile la comprende. Io mi arricchisco di intuizioni e sono ricco di soddisfazioni. Io cammino con i pensieri, donando ai poveri tutta la mia vita e non solo gli alimenti. Sono stanco dei pacchi, verso nel cuore della gente la dignità di essere persone.
Paolo Turturro