Cristo non ha fondato una religione,
ha annunciato un progetto di amore.
Tutti noi viviamo in una sacralità della religione,
in una appartenenza, che ci circonda di sicurezza,
nella sacralità degli ebrei, nella sacralità dei musulmani, nella sacralità del cristianesimo. La religione è la negazione della fede.
Con l’imperatore Costantino si costituisce la Chiesa di stato,
con Carlo Magno, la Chiesa del Sacro Romano Impero, con la conquista dell’America diventa la Chiesa Mondiale, uccidendo milioni di Indigeni a vantaggio di quelli che si convertivano.
Anche con il Concilio Vaticano II diventa una riconciliazione con il laicismo. I santi hanno vissuto il progetto d’amore di Cristo, non hanno avuto niente che fare con la religione. Non li ha proclamati la chiesa, ma la loro vita d’amore.
Mi turba il cuore l’ascolto
degli eventi disastrosi della storia,
non solo di ieri.
C’è sempre qualche ebete
a distruggere il mondo.
I cristiani non sono figli delle tenebre,
né della notte.
Sono lampade ardenti
a illuminare ogni oscurità del male.
Urla sempre di rabbia il maligno.
Lo spirito mi trasforma ogni desiderio
in opera d’arte.
Tu sei il capolavoro di Dio
nel rivoluzionare in bene
questa nostra società.
La salvezza avviene qui, nel mio quotidiano d’amore.
Paolo Turturro