La filosofia della fretta

Tutto corre. L’istante è passato. Non si gode più il presente che è già futuro. Viviamo nel terremoto della fretta. Non tutto passa, (come panta rei). Si sprecano giorni.

Si sprecano carte. Si sprecano preghiere, senza fede, in fretta, per dovere. Nulla si ottiene. Il giorno è come la notte. Si vive senza vivere.

Io vivo la pazienza del concetto. Non spreco un pensiero, un dolore, un desiderio.

Ciò che medito è più veloce di un anno luce.

Anch’io consacro il mio capolavoro dell’istante, meditando Martin Heidegger.

Sono un perenne essere senza tempo. Non accelero il tempo, né l’epoca industriale, né l’illuminismo che non ragionava.  (Domani a seguire).     Dipax

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