Cristo mi ha mandato in missione,
in una terra molto lontana,
dove palpitano abbandono e amarezza.
E’ la missione del cuore.
Qui non ci sono strutture,
non ci sono istituti,
non c’è neppure una chiesa,
dove trovare forze per andare avanti.
La sua voce è il silenzio
e l’apostolato è l’amore.
Due impegni senza una preparazione.
Non ci sono libri per la missione del cuore.
Entro nel tuo!
Il silenzio totale mi impaurisce.
Sono smarrito in queste fibre stressate di abbandono.
Nessuno parla con il cuore,
tutti con le labbra chiassose e fredde.
Qui dentro vibrano
soltanto le corde della disperazione.
Qui è il suicidio, se non soccorri.
Qui è la tempesta della vita,
il dolore qui non ha tramonto.
Qui non so consigliare.
Qui non so consolare.
Qui anch’io sono muto.
Ed ecco la parola, nel palpito
avverto che soffri,
avverto che ami e che vuoi essere aiutato.
Ti aiuterò con lo stesso mio cuore
che soffre come te, che spera ancora come te,
che palpita la tua stessa speranza,
la giustizia, la bontà che vuoi seppellire per sempre.
Il cuore è una missione senza strutture,
dove palpita la verità e che tu stesso stenti a scorgere.
Amico, qui non ci sono neri, né bianchi,
ricchi e né soltanto poveri,
giusti e né ingiusti.
Nel cuore siamo tutti uguali:
Soffriamo, speriamo e amiamo.
Io sono il tuo cuore. Dipax