Molti per ringiovanire dormono in freezer,
senza pensieri e senza cervello.
La movida:
una vita perduta.
Scendono, di notte, a fiumi di macchine
dai paesi per la vita notturna di Palermo
e risalgono, all’aurora, sfatti di droga e di passioni.
Non dedico cinquanta righe
con tante pagine a colori
per conoscerla e ammirarla.
Il vangelo è la strada,
ma non per il commercio della gola.
Il vangelo è la spinta
ma non per cadere nelle bassezze
della notte.
Non pago per ammirare i tetti del cielo.
La samaritana viene accolta da Cristo
verso mezzogiorno.
Il buon samaritano si prende cura del pestato
da quelli della notte, al mattino presto.
Finché è giorno annunciamo il vangelo.
Non perdiamoci nel contagio delle passioni,
nel contagio delle scritte murali,
nel contagio delle saracinesche mascherate di cibo,
nel contagio del tvb,
nel contagio di mille bottiglie di birra
bevute e buttate a terra.
Noi siamo del giorno,
accogliamo i giovani nella bellezza,
nella giovinezza del bene
a uscire da quelli della notte.
Non perdiamo l’identità del giorno,
l’identità del pulito, l’identità del bello,
per essere alla moda delle tendenze.
Dedico foto a colori
lacrimate di speranza.
Dedico mense quotidiane per i senza tetto.
Dedico strette di mani
nell’abbraccio dell’Eucaristia.
Dedico il calore del presepe
illuminato di tenerezza.
La bellezza non mi appesantisce mai. Dipax