XXVII Domenica del tempo ordinario
La pietra scartata
Aiuta Dipingi la pace con il C/C postale 10298909
oppure IBAN IT 02 P076 0104 6000 0001 0298 909.
Grazie a tutti coloro che ci stanno aiutando. P. Paolo
Voglio cantare per Cristo
il mio cantico d’amore per la vita.
Anch’io possedevo un terreno
su un fertile colle della mia coscienza.
Ho dissodato l’odio,
ho sgombrato i pregiudizi
e ho piantato il giardino della vita.
Ho piantato una vigna
a zibibbo,
una vigna con i tralci del vangelo.
Meditazioni profonde
sui sentieri dei mandorli.
Ho irrigato i prati dell’accoglienza
con le lacrime della sofferenza.
Ho accolto forestieri
e fanciulli nei prati
del gigante buono.
Pietre su pietre
per la torre delle stelle,
pietra su pietra
per la casa dello spirito.
Un villaggio a vigna della vita,
una chiesa a dono dello Spirito.
La gelosia del possesso
la voleva trasformare
in pascolo di denaro.
Demolire i muri dei valori,
per calpestarla in agro – turismo.
Aspettavo benedizioni
e invece i lupi hanno vomitato rancori.
Volevo uva deliziosa
per consacrare l’eucaristia,
invece mi volevano produrre acini acerbi.
Cosa dovevo fare ancora
per la vigna del Signore?
Che io non abbia fatto?
Non demolirò la mia vita,
non calpesterò il sudore
di 5000 giovani di tutto il mondo.
Nel silenzio più assoluto ti custodisco,
o giardino della vita!
Ora è il tempo delle lacrime!
Ora è il tempo dell’attesa!
Ora è il tempo della giustizia!
E’ finito il tempo
dello spargimento del sangue
e delle lacrime.
Sembrava che tu non ci fossi,
Signore,
quando i contadini della mente
hanno ucciso un servo,
poi lapidato un altro,
poi massacrato sacerdoti,
poi esiliati giusti,
poi emarginati poeti dell’innocenza,
poi infine tuo Figlio.
Non togliere, Signore,
il giardino della vita
qui al Borgo della pace,
qui nel cuore della chiesa.
Anche noi, Signore,
siamo quella pietra scartata
e ora, grazie a Te,
la pietra ha germogliato
la potenza della preghiera
e del perdono.
Non togliere al nostro cuore
l’eucaristia e il sangue
della tua vigna, Signore!
Amici di Prima Radio
irroratevi con le lacrime del Signore!
Paolo Turturro