La preghiera genera il digiuno dalla superbia. Mi genera la comprensione di chi soffre una malattia grave. Mi genera la comunione di chi è lontano dalla fede e mi arricchisce della loro speranza. Mi genera la relazione di comprendere chi la pensa diversamente da me.
Chi nel domandare desidera di essere esaudito, esaudisca chi gli rivolge domande. Chi desidera che il cuore di Dio sia aperto verso di lui, non chiuda il suo a chi lo supplica. Tu che digiuni, puoi comprendere bene chi da giorni non mangia e il suo domani è miseria e povertà.
La Quaresima è il tempo forte dello Spirito, per comprendere cosa Dio vuole da me. Meglio ancora decidersi di vivere come Dio, di amare come Dio, di pensare come Dio.
La preghiera è più diretta e più vitale di ogni e- mail, di ogni whatsapp e di ogni comunicazione su facebook e su twitter. Gli occhi comunicano la verità del cielo. Dipax