Il cristiano crede nel passato immerso nel peccato, nel presente immenso nella speranza e nel futuro immerso nella pienezza della grazia. Così la scienza crede nel passato pregno di imperfezione, nel presente tuffato nella ricerca, nel futuro la pienezza della scienza. Le nostre azioni sono mosse dal denaro.
Empio non è pronto
ad accettare il dolore.
A me basta un lembo di cielo
per
essere totalmente libero.
I miei occhi sono limpidi
per
contemplare, liberi nell’osservare.
La mia mano è sicura
per
accarezzare.
La mia voce è soave
per tranquillizzare.
Nelle
difficoltà ho bussato sempre
alla porta dello Spirito.
Anche
le tenebre si stupiscono
della luce della Parola di Cristo,
che
penetra dentro di me.
I miei giorni non sono uguali
alle mie notti.
Non conosco l’equinozio,
anche se amo tanto l’autunno.
Pesco nella notte
quel raggio di speranza
che mi addormenta tranquillo.
Non si può ferire il sangue,
né la luce dello spirito
che mi guarisce ogni problema
e ogni malattia.
Tutti noi crediamo nel progetto d’amore di Cristo,
sia cristiani, sia atei, sia non credenti.
Paolo Turturro