Lascia cantare i passeri.

La fortezza degli afflitti.

 Il mio cavallo di battaglia è il Vangelo. Galoppo le Beatitudini. Sfreccio le Parabole. M’incanto della Risurrezione. Canterò senza fine il Risorto. Vivo di gioia e le mie labbra sanno di crisma e di alleluia. Cercate un uomo felice? Ecco, io vengo. Cercate uno che ritorna dal patire? Ecco, io vengo.

Oggi vi scandalizzerò. Mediterò: “Beati voi afflitti, beati voi che piangete”.

L’afflitto piange o sopporta? E’ più facile sopportare l’amarezza che un amico che ti tradisce.

Ecco, approfondiamo:

Io sono quel lumino fumigante che si stava per spegnere. No, non soffiatemi più addosso. La fiamma è di dentro. Non potete spegnere lo spirito che è dentro il cielo.

Ecco iniziamo l’esegesi:

makarioi oi penzountes –

penzeo: piangere nel ventre,

essere tormentato dal digiuno,

piangere per la fame,

pezzente di lacrime,

piangere a bere le proprie lacrime.

Si, ecco i nuovi beati:

chi si affoga in Dio di pianto,

chi versa lacrime nel cuore dell’Eterno,

non come Penteo, figlio di Echione,

che piangeva su Tebe. Persino il terreno della sua città rifiutò il suo pianto.

Quella di Cristo è una rivoluzione mentale che frantuma

gli epuloni che pestano le briciole che cadono dalle loro mense

e nel contempo calpestano le lacrime degli afflitti di fame.

Siete voi, ai piedi di ogni lacrima, i benedetti dal Signore.

Venite voi, afflitti e stanchi, e io vi ristorerò.

Siete voi, ai piedi di ogni tormento di ventre e di cuore, i beati del Signore.

Chi può asciugare l’oceano stracolmo di lacrime delle guerre mondiali?

Non scoraggiamoci, il Signore può!

Basta una sola stilla del suo sangue per cancellare i crimini del mondo.

Gesù non parla, come gli ebrei di felicità nell’aldilà; ma qui felici ora, nella gioia di liberarci da ogni peso, ricchi di gioia pur nel pianto, ricchi di quella felicità che ci rende immortali, come i faraoni imperavano di essere.

 

Io vi consolerò e vi sazierò di pace, oggi nel vostro quotidiano.

Beate quelle lacrime che scendono nel cuore di Dio, e ci rendono eterni!        Dipax

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www.dipingilapace.it

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