Il giusto parla con il cuore. Dissente dalle parole della bocca. Uccide più la lingua che la spada.
Parlano più gli occhi che tutto il corpo. Come il capo guida tutte le membra, così lo spirito guida il cuore.
Il giusto non ha sangue nelle mani, anche se sono tutte insanguinate.
La preghiera quieta ogni dolore. Vi siete mai chiesti perché certi ammalati tormentati di metastasi, placano silenzio?
Cristo soffrì la passione in silenzio, da lì sgorgò l’aurora della risurrezione.
Sopportò tormenti nell’animo, da dove scaturirono sacramenti e ogni consolazione.
Un cuore contrito eleva una pura preghiera che commuove il Signore.
Nell’orazione del patire il sole splende più armonioso. Stamane all’aurora assieme a tutto il creato abbiamo benedetto il Signore.
In Cristo, tu che eri “terra e terra ritornerai”, sei un uomo nuovo a respirare Dio. Dipax