Mistero dell’amore

Annunciamo la tua morte, Signore,

proclamiamo la tua risurrezione,
nell’attesa delle tua venuta.

Ti attendiamo, Signore, nella consacrazione di ogni pane,

nella consacrazione di ogni vita,

nella consacrazione di tutti gli sposi.

Ti consacriamo e tu sei già qui con noi.

Ti consacriamo nella vita coniugale,

dove nasce il vero amore.

Ti consacriamo nella nascita di ogni bambino.

Ti consacriamo nella mensa di ogni giorno.

Tanti anni consacrati a te, e tu sei sempre pronto

nella consacrazione del Padre in tutti noi.

Consacrati nell’infanzia, per gustare l’innocenza.

Consacrati nell’adolescenza,

per iniziare l’avvenire di una vita che non termina mai.

Consacraci nella maturità che unisce l’amore

a perpetuarsi nella continuità.

Quanti anni consacrati a te, e tu sempre pronto

a donarci il meglio di te stesso.

Le stelle, quante stelle abbiamo visto sorgere all’oriente,

ogni stella è un passo verso di te.

Le stelle sono le finestre del pavimento del tuo paradiso.

Ogni passo è una stella che illumina

il cammino di ogni persona.

Le stelle, le stelle sono gli occhi dell’eterno

Le stelle, le stelle sono il fiato di ogni consacrazione.

Le stelle, le stelle sorgono dopo ogni tempesta,

sorgono per indicarci la via della salvezza.

La farfalla salta e vola da un girasole all’altro

e sempre miele si trova.

Tu mi consacri, oggi, solo a meditare il tuo amore,

solo a consacrarti nella solitudine,

solo a consacrarti nel passo di ogni respiro,

solo a consacrarti nello spirito di ogni battesimo.

No, non sono solo, quanti, quanti attorno a me

a consacrarti nel fuoco che incendia i soprusi di ogni malizia.

Intimamente a te, sulla croce di ogni offerta,

a sentire il tuo ultimo respiro:

“Padre, tutto è compiuto”.

No, non è l’ultimo, sento ancora oggi

l’affanno cocente del tuo ardire di salvezza.

Ecco il mio affanno, è tuo,

sono con te, perché tu salvi tutti noi,

tutti, non escluso nessuno.

Consacraci, oggi e sempre

nel tuo cuore grande d’amore.

Sono con te, oggi a gustare la bellezza

di un respiro che non termina mai.

Grazie, Signore,

per questi lunghi anni d’amore con te.

Paolo Turturro

www.dipingilapace.it

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