Chi è avaro non possiede un cuore.
Egli è come una latta di lamiera
a contenere scaduto denaro.
Non sia la chiesa a ridursi
a un vespaio di ricchezze!
Io non mi piego a una minima ombra.
Sento spasimi nel curarmi dal male.
I veri pellegrini viaggiano verso il cuore,
non visitano luoghi sacri di potere.
La mia parte di ombra
è il dramma di credere a me stesso.
Che fatica liberarsi da se stessi!
Il dramma è l’uomo e non Dio.
Rifugiarsi nella vita
è la forza di non entrare in una bolgia,
dove abitano ladri e briganti
dei programmi politici.
Pensare sarà sempre un rischio.
L’intuire tuttavia è solo un istante.
Non seppellire la tua anima
nella caverna dell’ignoranza.
Mi rendo conto che tutto ho scritto nel dolore.
Tuttavia: “Tutto posso in Colui che mi dà forza”. Dipax