L’essenza del Cristianesimo è l’amore.
C’è un andirivieni della grazia. Un fluire grande d’amore dentro l’uomo, che sale dalla radice più profonda della vera vite; scende dal Padre al Figlio, dallo Spirito in noi, linfa fino all’ultimo tralcio. Una cosa è certa: l’amore di Dio. Nessuno ci ama come Dio. Non me ne vado dall’amore. Non smetto di amare. Senza amore sono nulla. Non smetto di essere amato. L’amore è un grembo. Tutti noi ci siamo dentro: dal bimbo nel grembo della madre; da ognuno di noi nel grembo dello Spirito divino, L’amore ci nutre, ci attende, ci partorisce. L’amore ci allatta. L’amore ci culla. L’amore si interessa di ciascuno di noi. L’amore ci dà sicurezza. L’amore ci scalda di salute e sicurezza spirituale. L’amore è pieno di luce, di sapienza; l’amore è pieno perché non sa essere senza amare per primo. Tuttavia l’amore è libero e liberante. Non smette di attendere, e tuttavia siamo liberi di essere non amati. L’amore è una libera scelta. Rimango dentro questa corrente d’amore, perché Cristo stesso mi dà la risposta: perché la mia vita sia in voi e siate pieni di gioia. L’essenza dell’amore è la gioia. La Sua gioia è la mia. La gioia del Signore è la nostra forza. La Sua vita è la mia. L’amore ti versa nella fornace ardente del suo cuore, perché purificato come l’oro nel crogiuolo, risplenda nella sua stessa vita. L’amore è esigente a purificarci.
Siamo vicini all’amore di Cristo.
Dio abbisogna della comunione del nostro corpo, del nostro amore, come e più di noi dell’Eucaristia. Ognuno di noi è come ostia di Amore di e per Dio.
L’amore di Dio è perfetto, non ha bisogno di alcunché di noi. Tu sai però che l’amore se non si dona, resta sterile.
Noi, amore di Dio partoriente, come il bimbo nel grembo della madre a partorire. Egli sa della madre, noi sappiamo di Dio e siamo di Dio.
“Prendo Dio come misura, perché l’unica misura dell’amore, è amare senza misura” (Sant’Agostino).
Noi dunque esistiamo, se rimaniamo in Lui, unico e vero amore.