Non tardare

                        consacraci nel tuo cuore,

stringici al tuo costato,

non schiodarci dalla tua croce.

Io afferro la luce dai tuoi occhi.

Le mie mani ardono di coraggio.

Scendi con noi

sulle strade di ogni pellegrino,

sulle strade delle nostre lacrime.

Le tenebre sono fitte

più di ogni nebbia.

La mente non sa più discernere il bene dal male.

Le porte della corruzione

sono cloache aperte.

Respiriamo disperazione.

Non tardare,

basta un raggio della tua luce

a irradiare il mondo

e a dissolvere ogni diluvio di odio.

Ascolta l’urlo dei piccoli

scheletriti di nutrizione.

Le lacrime sono fiumi

a lavarci il volto

impastato di abbandono.

Anche dai tuoi occhi,

appannati di lacrime,

piove luce di dolore.

Profezia di speranza tu sei!

Non tardi il tuo fulgore

a irradiarci di consolazioni.

Ascolta i giovani

siringati d’inerzia,

insabbiati

nei piaceri fatui della notte.

Sostieni noi, sacerdoti,

a splendere la tua Parola.

Le tue beatitudini

siano il regalo

del nostro lungo

prezioso silenzio. Dipax

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