Ogni libro che leggo,
mi sveglia con un pugno in faccia.
mi martella il cranio
a smaltire il grasso
dei concetti frivoli e inutili.
Buon Dio, potessimo leggere almeno
le pagine del tuo creato,
nelle stagioni dove scrivi
le tue lettere d’amore per ognuno di noi.
Ogni tempesta mi piomba addosso
a svegliarmi dal vecchiume
che mi accartoccia d’inerzia.
Caro amico, il tuo cervello
è tutto un libro da scoprire,
sembra a volte un oscuro labirinto,
dove tu stesso ti perdi.
Io sono quel libro,
come una piccozza,
a rompere il ghiaccio della tua mente. Dipax