Nessuno sa il sapore dell’eternità. Nessuno conosce il cielo, lassù i santi zittiscono e non ascoltano. Il cielo è stellato e senza Dio. Ci sei solo tu. Sono le considerazioni più superbe e ti lasciano sempre più solo. Non è possibile un mondo senza Dio. Signore mio e Dio mio. E’ la fede più intima e più valida . L’incredulo diventa credente. Il lontano da Dio, diventa più vicino. Vedere è credere senza vedere. E’ una fede piena di spirito. Una fede che non può crollare. Una fede che supera la morte, anzi nella fede anche ogni uomo grida la sua risurrezione. E’ risorto con Lui nella croce. Sono risorto nella fede di Colui che mi ha donato la nuova vita. Ecco io sento la voce dell’eternità. Ecco io sento Colui che mi infonde la nuova vita. Ora sento i santi che nel silenzio mi inebriano di fede. E’ il silenzio la forza della verità. Nel silenzio conosce la vita, nel silenzio è il sapore dell’eternità. Il chiasso uccide e ti rende infelice. Beata solitudine, dove conosci ciò che cerchi nel chiasso della vita. Beata solitudine, che ti estasi di vera pace. Nel silenzio tu conosci ciò che non puoi dire, ciò che ti esplode dentro di verità. E tu sei la sua pace. Tu sei la pace che il Signore annuncia:”Pace a te! Pace a questa casa! Beati coloro che pur non avendo visto, credono. E’ l’esperienza intima della fede. Si vede di spirito. Si vede senza chiasso. Si conosce senza sapere. E’ l’esperienza più intima. Unita al creato, unita al vero che la natura ti esplode di bellezza. Nel silenzio della natura trovi la vera pace. Ti quieti, ti calmi e finalmente trovi te stesso.
Paolo Turturro