Pace a voi, potenti del mondo.
Smettete di costruire armi e di fagocitare guerre,
per il tornaconto oscuro delle vostre banche.
Pace a te, kamikaze dei massacri,
libera il tuo cuore dall’odio e dal rancore.
Pace a voi, cultori delle industrie,
operate serenità nelle vostre fabbriche,
di ogni industria vi resterà soltanto l’onestà.
Pace a voi, vescovi,
siate pastori a cercare
non più una pecora ma greggi smarriti
nelle notti delle tenebre del denaro.
Pace a voi, padri!
innamoratevi della vostra paternità
a formare sulla terra vere famiglie di Dio.
Pace a te, giovane,
innalza, con le tue mani e con il tuo cuore,
ponti di amicizia,
di fratellanza e di amore universale.
Pace a te,
poeta dell’aurora!
Poeta della povertà, dell’armonia
e del canto che non tramonta mai.
Pace a voi, sacerdoti!
Voi ad attendere i poveri
ed essi a raggiungere Cristo.
Pace a te, innocente,
brillino i tuoi occhi
a fecondare verità
nello zoccolo duro delle cattiverie.
Pace a te, giornalista
a sradicare le radici
del cancro delle mafie
nel corpo e nelle vene
della gente.
Pace a te, angelo
che annunci Dio
e nessuno dentro ti ascolta.
Pace a te, coscienza!
Nessun errore e nessun tormento
potrà oscurare la tua luminosità.
Pace a te, cuore
che fatichi palpiti
continui
a sussurrare Cristo
nel vangelo di ogni voce.
Pace a voi, occhi
a illuminare gli oppressi
nella notte oscura dell’anima.
Pace a te, anima mia,
coricata sulla paglia ruvida
del niente
a cullare il Mistero che è nato in me.
Pace a te, che vivi il compleanno
di Cristo è nato in te. Dipax