Il silenzio corre dove diventa voce. Camminare con il cuore a perdere.Nessuno si taglia le vene per dissanguare il suo cuore.
Io sono signore della mia parola. Nessuna voce è esclusa dalla mia bocca. Non capirai come si possa condividere una condanna solo per affermare una verità. Una Parola saggia vale un creato. I miei respiri soffiano umiltà. Sono figli del silenzio.
Cristo è il più precoce latitante, appena nato, della storia; per questo fu condannato a morte, per paura di un trono da perdere.Dinanzi a un miracolo la gente spalanca gli occhi e sotto la croce tanti aspettavano di spalancarli volentieri. Sulla croce però non fu così, nessun colpo di scena stupì e tutti rimasero delusi.
Solo uno, vedendolo morire innocente, proclamò: “
Davvero costui è figlio di Dio”.
La morte non è figlia del cielo. Il prodigio è la sua Parola. Egli chiede la soluzione per i suoi carnefici. Cosa assurda umana. Solo divina.
Un Dio – crocifisso che diventa perdono. Dipax