Carissimi Piccoli della pace, voi volete che io sia prudente. Io sono sicuro che non lo sarò, nel nome di Cristo Risorto..
Voi pensate che io non abbia più un cuore. Vi dico che avete ragione: l’ho donato tutto al Signore.
Sento una voce dentro che urge a procedere nel cammino della bontà e dell’onestà. Non so stare fermo, quando l’intimo mi arde. E’ una fiamma che mi avvampa di volontà. Non si consuma e non si spegne mai. Mi chiama a una vocazione troppo grande, troppo santa e io non ne sono degno. Ma devo rispondere, devo andare.
Certo, sono vecchio e non ce la faccio a completare l’opera del Suo amore. Ma so che anche ora che sono distrutto, io lo farò. So che tu vuoi che raduni sotto il manto di tua madre, tutta l’umanità, perché nessuno è escluso nella tua casa. Dipax