Risparmiare sui miseri
è il sanguisuga dei potenti.
Risparmiare sugli operai
è diminuire i loro diritti.
In questa prima
Giornata Mondiale dei poveri
facciamo davvero parlare
questi nostri fratelli.
A nulla servirebbe un convegno
senza la loro determinata opinione.
Si rischia ancora una volta
di ascoltare i vincitori senza i vinti.
Diamo voce ai poveri
e scopriamo le cause
della loro vera povertà,
le cause che determinano il baratro
tra i ricchi e i poveri.
Solo chi è caduto
nella fossa della miseria
può descriverci il percorso
doloroso e lacerante del fallimento.
I ricchi lascino il lusso
che li impoverisce
e i poveri cerchino la dignità
che li arricchisce.
Nella chiesa
non ci potrà essere pace,
giustizia, dignità,
carità, accoglienza,
sacramenti, orazione
e Vangelo vivente,
se i vescovi, i preti e i fedeli
non si spogliassero
del potere e della ricchezza
che, dentro loro stessi,
uccidono ancora una volta Dio
e la Parola Vivente di Cristo. Dipax