Sono ispirato dal cuore e insegno con gioia la sua energia. Io so annunciare, io so istruire, ma non so correggere, perché non riesco a correggere me stesso. Io insisto, annuncio nel tempo opportuno e inopportuno, esorto e mi fermo a contemplare. Grido anch’io:”Signore, fammi giustizia”, senza comprendere che il giusto sei tu e soltanto tu mi dai giustizia. Non corro dietro avvocati corrotti e né attendo le sentenze da un magistrato disonesto. Tu mi ammonisci:” Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di Lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?” Ahimè, troverà la fede nella chiesa? Terribile è il Signore della fede. Io ho fiducia nel Cristo Risorto. Io ho fiducia nel Cristo delle beatitudini, Io ho fiducia nel Cristo delle parabole. Io ho fiducia del Cristo del Cenacolo. Io ho fiducia, anche se la mia fede è minuta, come un chicco di senape. Io ho fiducia nel Cristo della Passione, Io ho fiducia nel Cristo Crocifisso, ma più ancora io ho fiducia in Lui per sempre Risorto, non solo nella mia vita, ma nella vita di una nuova chiesa, della nuova umanità, fatta nel suo corpo e del suo corpo: il Cristo Risorto, il Corpo della chiesa e dell’umanità intera. Cristo risorge proprio dentro la gioia dell’umanità.
Paolo Turturro