Signore, mi hai consacrato queste mani
per incarnare tuo figlio
sul corporale di ogni persona.
Mi hai consacrato con unzione
ad effondere grazie sul corpo di ogni sofferente.
Ora queste mie mani consacrano Dio.
Queste mie mani amministrano la bontà.
Queste mie mani spezzano
e condividono il pane per gli affamati,
accarezzano gli afflitti,
sostengono i deboli,
sorreggono la vita,
assicurano la speranza,
celebrano la giustizia.
Queste mie mani
a guarire i lebbrosi dello spirito.
Signore, a me sembra oggi
che non solo le nostre mani
sono paralizzate
ma tutto il nostro credere.
Paralizzato è il nostro spirito.
Queste mani a sciogliere ogni nodo malefico.
Queste mani a benedire l’amore.
Queste mani unite
a migliaia di profughi
a camminare
dal sud America
alla terra della vera libertà.
Queste mani elevate al cielo
a sorreggere il mondo.
Queste mie mani a spezzare la morte.
Queste mie mani a dissolvere
le tenebre della droga.
Queste mani a dipingere
l’arcobaleno della vita
in ogni bidonville della terra.
Queste mani, Signore,
ora non sono più mie,
non mi appartengono,
sono di ogni persona che ami.
Queste mani unite al cielo,
a essere Cristo in mezzo agli uomini. Dipax