Rifiuto di parole, nelle lingue di ogni giorno. Rifiuto di parole nelle assemblee accumulate d’arte, di politica e di convivenze. Abbiamo seppellito il cuore e l’uomo è una bestia che non sa più orientarsi nella sua vita. Non possiamo ingannare il cuore. Non posso dirti che ti stimo e ti amo, quando il tuo cuore è lontano dal mio. Solo quando si rivela ciò che è dentro, solo allora il cuore riprende a battere forte. Voglio seppellire il tempo! Mi approprierò di me stesso. Non so se ho vissuto o no! Nel tempo non si vive davvero. Non ho fogliame per nascondere i segreti del cuore. Non conta nascondere se stesso, esprimendo ciò che non credo.
I miei giorni non sono uguali
alle mie notti.
Non conosco l’equinozio,
anche se amo tanto l’inverno.
Pesco nella notte
quel raggio di speranza
che mi addormenta tranquillo.
Non si può ferire il sangue,
né la luce dello spirito
che mi guarisce ogni problema
e ogni malattia.
Il cuore non è una sacca di sangue.
Vive in eterno assieme allo spirito.
Paolo Turturro