Risorto sulla croce
E Cristo è là, a donare al Padre tutto il creato. Tutto è compiuto! Padre, ci sono riuscito! Ora la creazione ha la stessa nostra divinità. Glorifica l’universo, Padre, ora che respira con il nostro stesso fiato. E Cristo è là sulla croce, a effondere il suo lo spirito su tutta l’umanità. E Cristo è là, a risorgere dalla croce, pur sepolto per salvare la nostra carne! E Cristo è là, con gli occhi spiranti a dissolvere ogni patibolo, il peccato e la morte. Dio, per non perdersi, non rinuncia a se stesso. Dio, per non perdersi, non rinuncia a te stesso. In un respiro ci sono secoli di vita eterna. Anche 75 anni si vivono in un secondo. Ciò che si ama è alla luce, ciò che si odia è sottoterra. Sottoterra sono i nostri errori e le nostre opinioni. Dio pensa alto, Dio pensa amando. Ancora sulla croce ci crea con tutte le nostre passioni, sentimenti, emozioni di essere soprattutto liberi in cielo; e come si potrebbe chiamare peccato ciò che Lui ha infuso nel nostro cuore? Come se un tuo amico ti regalasse una macchina e poi ti proibisse di usarla, perché potresti fare un incidente. Dopo la risurrezione non ci sono più incidenti. Io so tutto quello che dice al cuore il risorto. Non ho parole per vendicarmi. L’uomo ha la sua parola e il bue le sue corna. Nel giorno della Pasqua ci sono secoli infiniti di divinità. Appartieni anche tu a questa eredità.
Paolo Turturro