Sala conferenze: Alda Merini

Ad Alda Merini, amica di poesia

Una risata in faccia indurisce la pelle

più di uno schiaffo,

ma con lo stomaco vuoto

c’è poco da ridere.

Esci fuori dal buio,

la luce si infittisce dentro le tue vene.

Le mani servono per lavorare

e per scrivere la rivolta di ogni giustizia,

non servono per rubare nei palazzi dei potenti.

La città di notte non si ritira in casa.

Io mi baso sulla Parola di Cristo

e la mia fede è radicata in cielo.

Non cammino con gli occhi a terra,

per questo il creatore me li ha incarnati in alto.

Sono il primo ad attraversare

tranquillamente la prova.

Non ho paura

dinanzi all’infuriare di una tempesta,

ma piuttosto mi stupisco

per lo straordinario gesto di potenza di Cristo

nei miei riguardi. Dipax

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