Che capacità limitata ha l’uomo!
Catapultato nell’universo
non comprende proprio niente.
Immaginate poi oltre il cielo.
Il giudizio è il parametro dell’ignorante.
Appena appena vediamo ciò che ci è davanti.
L’oltre non è visibile alla mente
ma soltanto al cuore.
Nella Parola di Cristo m’immergo nell’assoluto.
Non pretendo nulla da Dio,
non mi basta tutta la mia vita
a lodarlo e ringraziarlo.
L’errore di ogni istituzione
è di pretendere di possedere tutta la verità,
persino Dio stesso.
Mi sento un asinello
a ragliare le beatitudini di Cristo,
da nessuno osservate
ma solo baciate sul lezionario.
Quando le stelle squarceranno
il cuore dell’uomo
a illuminarlo di Dio?
Scendete astri a dissolvere l’acido
delle maldicenze!
Scendete astri nelle lacrime
di chi soffre calunnie e ingiustizie.
Scendete astri ad accendere
quel fuoco che Cristo
tanto desiderava che ardesse sulla terra.
Stillate gocce di luce,
a collirio abbondante,
a chi è cieco di fede.
Siate voce impetuosa
per la chiesa muta e sorda
allo Spirito del risorto. Dipax