Io ho un angelo che mi tiene nel cuore.
Sento forte la mancanza dell’amore.
Dove sei, vorrei tanto trovarti dentro di me.
Ma tu non risponde, muto è il tuo parlare.
La preghiera è una promessa in esilio,
è una parola taciuta,
è una speranza destinata a seccare,
è una foglia volata dal vento,
è un tempo che torna a sedurre
rami svestiti di nuovo.
Voglio pensare di trovarti
al di là del tempo,
al di là del tramonto,
al di là dei monti volati in alto,
a sognare con gli angeli.
Tutto passa, niente rimane certo.
Solo una piuma mi è rimasta nel cuore.
Presto tornerà a volare
e sarà ancora illusione.
Senza speranza è il cuore.
Rallegrati, figlia di Sion, grida di gioia, Israele.
Rallegrati, il Signore ha revocato la tua condanna.
Non temere, non lasciarti cadere le braccia.
Esulterà per te con grida di gioia”.
Pace a voi, fratelli, siate lieti nel Signore, ve lo ripeto,
siate lieti, è la voce di san Paolo.
Paolo Turturro