E’ buio il tuo cuore,
si nutre di luce malata.
Il mio corpo è talmente trasparente
da riflettere ogni mia pur piccola intuizione.
Negli occhi dei santi riflette il cielo
e dalle loro mani fluiscono grazie.
Ho sposato la sapienza
e ho generato figli
più forti di me.
Ecco il più piccolo
si chiama Pazienza.
Quello della mia prima giovinezza
è Fuoco ancora ardente d’amore.
Non diniego il Coraggio,
figlio della mia maturità.
Ho generato la Libertà di pensiero,
che è figlia d’Arte
che mi fa patire
sempre più Giovane.
Ancora oggi mi accorgo
di avere figli
mai saputi e conosciuti.
Sono i figli che nascono
a generazioni nel futuro.
Nella casa del mio firmamento
essi mi parlano e mi amano
come stelle luminose nel cielo. Dipax