Si, sono fuori

                 Io credo all’impossibile della grazia.

La grazia di Cristo guarirà

questo mondo malato di peccati.

Io prego fuori da ogni chiesa.

No, non sono infondo a battermi il petto,

né sull’altare a gloriarmi

del mio orgoglio sugli altri

che considero miserabili.

Si, sono fuori,

come Cristo alla Samaritana,

a pregare dinanzi all’aurora del mare,

come voi, Rosario e Graziella,

in Spirito e Verità.

Si, sono fuori,

a sostenere chi vacilla nella miseria.

Si, sono fuori,

a cantare la gioia

della solitudine del dolore.

Si, sono fuori,

a concepire la vera carità.

Si, sono fuori,

e corro come i lebbrosi

a cercare guarigione per me e per tanti.

Si, sono fuori,

ma ben visibile a tutti!

Si, sono fuori,

e ho scoperto con meraviglia

che la sposa di Cristo

è l’Umanità.

Che bel dono, stamane,

mi ha regalato il Risorto

sotto il carrubo del Borgo della pace! Dipax

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