Non tacere, tocca a me gridare la fame della pace.
Non tacere, tocca a me trasformare in preghiere e in poesia il mio affanno e l’asprezza del quotidiano.
Non tacere, tocca a me amare Dio con il cuore di carne.
Non tacere, tocca a me eliminare dal mio respiro i vaporosi sospiri del buonismo dei falsi angeli.
Non tacere, tocca a me non essere vile.
Chi è vile? Colui che è forte con i deboli e debole con i forti.
Non tacere, tocca a me condividere l’ansia di papa Francesco:
”Ci sono sistemi economici che per sopravvivere devono fare guerra”.
Non tacere, tocca a me urlare ai potenti di non costruire più armi.
Convertite ogni fabbrica di armi in campi di grano!
Non tacere, tocca a me gridare che “La morte è un sonno profondo che solo un amore più grande lo rompe” . don Tonino Bello.
Non tacere, tocca a me assicurarti che Cristo è al di sopra della morte.
Non tacere, tocca a me non contristare la vita. Voglio morire in piedi.
Non tacere, tocca a me non barattare l’onestà con un piatto di lenticchie.
Non tacere, tocca a me chiedervi perdono dei miei errori e peccati,
perché voglio gridare a tutti, anche a chi senza sapere mi ha fatto del male:
” Vi voglio bene!” Dipax