Evidentemente non è la croce a far grande Gesù Cristo
ma è il Crocifisso a riscattare il peccato del mondo.
Bisogna essere radicati forti nella fede,
per non essere spazzati via dal vento del non sapere.
Il mio credere è un andare itinerante,
non mi sazierò mai di conoscere.
Apistìa (l’incredulità è la debolezza di Cristo).
La poca fede impedisce al Risorto
di operare in noi meraviglie.
“Non avete ancora fede?”
Le comodità indeboliscono la forza del vangelo.
Sto seguendo Cristo senza alcuna certezza,
se non con la povertà del mio sapere.
Io seguo la Parola che ha un cuore che mi scuote.
Noi cristiani di oggi non siamo,
come gli apostoli in preda
alla tempesta di un mare qualunque,
siamo in preda a un vero diluvio universale di fede.
O Cristo, svegliaci dal torpore
del nostro credere.
Siamo ciechi di fede,
sbatacchiati come polpi
sugli scogli del denaro. Dipax