C’era una donna al pozzo di Giacobbe. A mezzogiorno il caldo era cocente da sudare corpo e cuore.
La Samaritana, con la sua brocca, si avvicinò al recinto dei gelsomini e, mentre calava il secchio, si specchiò nell’acqua di quella cisterna profonda.
Là, in fondo al pozzo, notò una rosa. Tentò con le sue mani di coglierla ma svaniva nell’abbracciarla.
Pensò allora di svuotare tutta l’acqua per possedere quella rosa splendente di petali e di profumi.
Lentamente svuotò tutto il pozzo e, ahimè, quel fiore scomparve.
Guardando in alto, si diede una sberla sulla fronte e con sorpresa vide la rosa che splendeva, su un alto stelo, sul suo capo.
Caro amico, quando arde il cuore, non svuotarlo delle sue lacrime; resterà per sempre incarnata in te la bellezza di un Dio che zampilla amore. Dipax