Amo la vita più della sua logica.
Nell’oceano della sua serenità
io trovo riposo.
Anche a me piace ammirare sotto la pioggia,
perché nessuno può vedere le mie lacrime.
E’ un giorno sprecato quello in cui non ridiamo.
La vita è solo un viaggio di andata e senza ritorno.
Quando tutto ho perduto,
mi sono ritrovato pieno di felicità.
Io mi nutro con il profumo della natura.
Io mi nutro con la luce che scende dall’universo.
Gli uomini invece uccidono per nutrirsi.
Le piccole capre bevono il latte
e non uccidono per nutrirsi.
Io sono immolato come un agnello,
il mio sangue è sparso nelle ombre del cielo.
Quando mordo una pera, dico a me stesso
i suoi semi vivono dentro di me.
Germogliano profumi e ebbrezza di terra.
Ogni stagione sarà nel mio corpo
e osannerà l’incanto dentro di me.
Sarò l’autunno delle vigne
e il suo vino vibrerà nelle mie vene.
Sarò l’inverno per riscaldarmi
con il tepore che emana il creato.
Sarò, per sempre, le stagioni a cantare fiori,
cascate, colli, foreste e sentieri a dirupi
bui dentro di me.
Sarò la vita che si rinnova al di là di me.
Paolo Turturro