Verso la Pasqua
Tu sai che significa:Pasqua? Significa: Passaggio. Ecco, siamo arrivati al passaggio dalla pandemia alla felicità. Ci voleva la condanna di Cristo, per giungere alla felicità. Ci voleva una croce, per salire sui campi Flegrei della felicità. Noi non ci consacriamo all’infelicità. La felicità è un diritto costituzionale di ogni persona, anche se è espresso in pochissime costituzioni. Sollecitiamo il cuore a palpitare ritmi danzanti di felicità. Ci vorrebbero delle iniezioni di felicità! Un areopago del cuore, per accogliere Cristo risorto. L’uomo è così micidiale da condannare a morte persino Dio. Come accettare un Dio che si svuota di se stesso, assumendo una condizione di servo? E l’assurdo del divino! E’ l’assurdo dell’impossibile! Ancora di più, riconosciuto come uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte. Usque ad mortem è Dio! Un processo su Dio, per la vita che non comprendiamo! Un Dio processato, per la libertà che l’uomo rifiuta a germogliare. L’uomo processa Dio, per l’amore che non vuole consumare! Si cerca sempre un modo per condannare. Si cercano sempre dei falsi testimoni per massacrare la verità. Si processa un uomo di notte, nelle oscure stanze del potere. Un processo che dura una notte. In una notte di condanna secoli e secoli di vita. Si processa in aule segrete e chiuse, per pubblicare poi le sentenze su tutti i giornali. Così è per Cristo! Così è per chi crede e segue Lui. Non durante la festa, si potrebbe creare una rivolta del popolo. Di nascosto! Di nascosto è la morte! Di nascosto, di nascosto è la condanna, affinché nessuno possa replicare. Di nascosto, di nascosto sono le condanne sugli innocenti. Mi addormento, ma il processo continua… domani forse mi sveglierò e vi rivelerò il gran finale.
Paolo Turturro